Regolamento
Si premette che il presente regolamento non intende sopperire allo Statuto, ma chiarire alcune norme di comportamento dei soci.
Il regolamento emesso dal Consiglio Direttivo potrà essere dallo stesso modificato in qualsiasi momento, ma prima di essere operativo dovrà essere approvato dall’Assemblea Ordinaria. Questo Regolamento è stato approvato in occasione dell’Assemblea Ordinaria del 29 Ottobre 2005.
AMMISSIONE A SOCIO
Oltre a quanto previsto dall’art.3 dello Statuto, il candidato socio dovrà essere presentato da un socio e da un Consigliere i quali controfirmeranno la scheda di ammissione completa dei dati anagrafici propri e del candidato.
Il Consiglio, valutate le motivazioni dei presentatori, delibererà l’ammissione o meno del nuovo socio
CARICHE SOCIALI
Coloro che intendono candidarsi al Consiglio Direttivo, Presidente compreso, devono essere soci da almeno due anni, non avere provvedimenti disciplinari in corso, non rivestire cariche in altre Associazioni con analoghe finalità, registri di marca esclusi, e devono presentare la propria candidatura, alla segreteria del Club, almeno tre mesi prima della data fissata per le elezioni, in occasione del ricevimento della comunicazione dell’avviso di Assemblea.
Le candidature dovranno essere sottoscritte da non meno di sette soci e le firme dei candidati e dei presentatori dovranno essere autenticate dal Presidente e dal Vice-Presidente in carica, in mancanza del Vice-Presidente esso sarà sostituito dal Consigliere più anziano dì età.
Risulteranno eletti i candidati che avranno ottenuto più voti, in caso di parità si procederà al sorteggio.
Il Consiglio Direttivo uscente ha la facoltà di indicare all’Assemblea un numero non inferiore a quattro soci disposti ad essere eletti come Sindaci ed altrettanti come Probiviri; in tale caso i nominativi dei candidati dovranno essere comunicati al Consiglio Direttivo tre mesi prima delle elezioni, in occasione del ricevimento della comunicazione dell’ avviso di Assemblea.
L’elezione ad una carica sociale non è cumulabile con altre all’interno del club.
Chiunque rivesta una carica sociale e, senza motivata ragione, manchi più di tre volte ad una riunione alla quale è invitato, decade “ ipso facto “ dall’incarico e, così come chi sia dimissionario per qualsiasi ragione, verrà sostituito dal primo dei non eletti all’ultima consultazione elettorale.
SEGRETARIO
Esso è nominato dal Consiglio Direttivo, da cui prende le direttive, ha il compito di eseguire tutto ciò che compete alla sua carica e principalmente tenere la corrispondenza con i soci e con l’ASI; ha il dovere di presenziare alle riunioni del Consiglio Direttivo senza diritto di voto, salvo che sia anche Consigliere, deve redigere i verbali delle riunioni consiliari che saranno firmati da tutti i presenti.
Tale carica è cumulabile con altre.
TECNICI
Sono nominati dal Consiglio Direttivo, hanno il compito di consigliare i soci sul restauro dei veicoli,sono in contatto con la Commissione Tecnica Nazionale ASI ed assistono i soci in tutte le pratiche di certificazione tecnica fornite dall’ASI.
Tale carica è cumulabile con altre.
DOVERI DEI SOCI
I soci hanno l’obbligo di attenersi a quanto stabilito dallo Statuto e dal Regolamento e comportarsi educatamente rispettando gli altri soci; non possono usare il nome del Club per alcun motivo, salva autorizzazione scritta da parte del Consiglio Direttivo.
Non possono altresì partecipare all’organizzazione di attività di Associazioni con analoghe finalità, registri di marca esclusi.
Il socio non può propagandare la partecipazione a manifestazioni di altri Club quando quest’ultime siano in concomitanza con attività del CHC:
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
I provvedimenti disciplinari sono predisposti dal Consiglio Direttivo solo dopo avere avuto il parere vincolante da parte del Collegio dei Probiviri, il quale ha facoltà di prendere contatti con il socio od i soci interessati al provvedimento.
Nel deprecato caso che più soci rilevino comportamenti deplorevoli da parte di un membro o della totalità del Consiglio Direttivo, essi hanno la possibilità di adire direttamente il Collegio dei Probiviri, il quale ha l’obbligo di ascoltarli ed eventualmente adottare direttamente i provvedimenti che ritiene opportuni.
I provvedimenti disciplinari previsti sono:
- richiamo verbale
- richiamo scritto
- sospensione temporanea
- espulsione.
Il socio che sia stato espulso, potrà chiedere di nuovo l’iscrizione al Club con le stesse modalità previste per i nuovi soci e con il versamento delle quote relative.